Fronte: Nell'ovale sinistro testa dell'Italia turrita con stella; nell'ovale destro "Lire 1000". Retro: Cifra "1000" tra due monogrammi "B.I.". Tale banconota è considerata dagli esperti con un livello di rarità: R5. Contrassegni di Stato: F/ Testina d'Italia. R/ Monogramma "B.I.". Intestazioni di firma: Il Commissario, Il Cassiere. Stampati da: Officina Carte Valori della A. Staderini di Roma e Arti Grafiche di Bergamo. Realizzatore: Giovanni Pietrucci DIS. Decreto delle caratteristiche: D.M. del 22 settembre 1944. Misure in mm della parte stampata: 125x50. Ogni serie è composta da 100.000 pezzi. Tale banconota non fu immessa in circolazione. Furono trafugati alcuni Clichès, rendendo possibile la perfetta falsificazione. Fu pertanto, deciso di distruggere tutta l'emissione ma, durante questa operazione, uno degli addetti, eluse la sorveglianza, riuscendo ad impadronirsi di alcuni pezzi. Decreto di annullamento: D.M. del 1 giugno 1948.
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1.000 lire del 1944 secondo nuovo tipo