Fronte: Due maestose figure femminili sedute, in basso al centro, con il bastone del comando e poggianti sugli stemmi delle città che rappresentano, Venezia e Genova. Retro: Nel medaglione centrale, riproduzione del gruppo scultoreo un tempo ornante la facciata di Palazzo Kock, sede della Banca d'Italia in Roma, raffigurante le allegorie dell'Agricoltura, Industria e Commercio. Tale banconota è considerata dagli esperti con un livello di rarità: R2. Contrassegni di Stato: F/ Testina d'Italia. R/ Fascio Littorio. Intestazioni di firma: Il Governatore, Il Cassiere. Stampati da: Officina della Banca d'Italia, L'Aquila. Realizzatori: G. Capranesi INV. e DIS., Prof. A. Bianchi INC. Decreto delle caratteristiche: D.M. del 20 giugno 1930, anno VIII. Misure in mm della parte stampata: 204x109. Ogni serie è composta da 10.000 pezzi. Fuori corso dal 30 giugno 1953. Nota: Il D.M. del 22-05-1942 - anno XX, che compare sulle banconote, indica l'introduzione della scritta "Officina della Banca d'Italia - L'Aquila".
×![]()
1.000 lire del 1930 primo nuovo tipo