Fronte: Nel centro in alto stemma sabaudo coronato tra due putti, nel contorno a sinistra figura allegorica della Legge, a destra la Giustizia con putti ai suoi piedi. Retro: In alto a sinistra allegoria dell'Enologia, nell'ovale di destra testa dell'Italia turrita e nei contorni putti impegnati in varie attività. Tale banconota è considerata dagli esperti con un livello di rarità: R3. Contrassegni di Stato: F/ Testina d'Italia. R/ Monogramma "B.I.". Intestazioni di firma: Il Governatore, Il Cassiere. Stampati da: Istituto Poligrafico dell Stato, Officina Carte Valori di Roma. Realizzatori: Rinaldo Barbetti DIS. e INV., E. Ballarini INC. Decreto delle caratteristiche: D.M. del 10 agosto 1943. Misure in mm della parte stampata: 191x111. Ogni serie è composta da 100.000 pezzi. Fuori corso dal 30 giugno 1953. Nota: Questo biglietto da 500 lire, del modello Barbetti, fu l'unica emissione della Banca d'Italia effettuata nel corso dei trentasei giorni del Regno di Umberto II. Il 9 maggio precedente l'emissione in oggetto, Vittorio Emanuele III firmò l'atto di abdicazione al trono in favore del figlio Umberto e la Real Casa, in un comunicato stampa da Napoli, annunciò la sua partenza volontaria per l'esilio. Il vecchio monarca già il 5 giugno del 1944, con il R.D. n. 140, affidò la luogotenenza del Regno al Principe di Piemonte, Umberto, con il compito di "esercitare tutte le prerogative Regie". Con l'abdicazione il Luogotenente Generale del Regno, Umberto di Savoia, divenne quindi Re, assumendo il nome di Umberto II.
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500 lire vecchio tipo modificato