Fronte: In basso, semisdraiata, la dea Roma elmata con scudo e Vittoria alata; nella sua destra Lupa Capitolina. Retro: Corona d'alloro entro cui poggia aquila romana. Tale banconota è considerata dagli esperti con un livello di rarità: NC. Contrassegni di Stato: F/ Testina d'Italia. R/ Fascio Littorio. Intestazioni di firma: Il Governatore, Il Cassiere. Stampati da: Officina della Banca d'Italia, L'Aquila. Realizzatore: Giovanni Capranesi INV. DIS. Decreto delle caratteristiche: D.M. del 5 ottobre 1931, anno IX. Misure in mm della parte stampata: 168x92. Ogni serie è composta da 10.000 pezzi. Fuori corso dal 30 giugno 1950. Nota: Il D.M. del 22-05-1942 - anno XX, che compare sulle banconote, indica l'introduzione della scritta "Officina della Banca d'Italia - L'Aquila".
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100 lire del 1931 primo nuovo tipo