Fronte: Nella destra dea Pallade elmata con ulivo e scudo; nel contorno agrumi. Retro: Nel centro coppia di buoi traenti un aratro tenuto da un contadino; nei due rosoni in basso aquila araldica Sabauda. Tale banconota è considerata dagli esperti con un livello di rarità: R2. Contrassegni di Stato: F/ Testina d'Italia. R/ Decreto Ministeriale 1896. Intestazioni di firma: Il Vice Direttore Generale, Il Cassiere. Stampati da: Officina della Banca d'Italia, Roma. Realizzatori: G. Capranesi DIS. e INV., Di Lorenzo, A. Bianchi INC. Decreto delle caratteristiche: D.M. del 16 giugno 1915. Misure in mm della parte stampata: 154x83. Ogni serie è composta da 10.000 pezzi. Fuori corso dal 30 giugno 1950. Una curiosità: per posizionare i due contrassegni di Stato nella parte superiore del biglietto si dovette ricorrere ad un decreto specifico (D.M. del 15-06-1915) in quanto l'articolo 2 della disposizione del 1896 circa i contrassegni stabiliva l'applicazione del disco circolare sulla metà del fregio inferiore per i biglietti della Banca d'Italia e del Banco di Sicilia.
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50 lire del 1915 primo nuovo tipo